venerdì 21 ottobre 2016

Che cosa è questa cazzimma?




Cazzimma è un neologismo di origine napoletana, intraducibile in qualsiasi altra lingua, italiano compreso, con tante sfumature di significato.

A un ipotetico milanese che gli chiede cosa sia, Alessandro Siani risponde:
“Milanè vuò verament capì che rè ‘a cazzimma? Nun tò dic! Chest è ‘ “a cazzimma’”.

Noi vogliamo provare a spiegarvelo e per farlo, siamo partiti dall’Accademia della Crusca, che scrive:

Cazzimma è un’espressione napoletana, diffusa soprattutto nel lessico giovanile campano e utilizzata, secondo il Dizionario storico dei gerghi italiani di Ernesto Ferrero, per indicare un insieme e un intreccio di atteggiamenti negativi: "autorità, malvagità, avarizia, pignoleria, grettezza". Una tale definizione è certamente troppo generica, tuttavia il dizionario di Ferrero ha il merito di fornire una rara testimonianza lessicografica della voce cazzimma che, invece, non è registrata dai maggiori dizionari dialettali napoletani, i quali potrebbero averla tabuizzata perché sentita come volgare.”

Pino Daniele, in una delle sue canzoni più famose, A me me piace ’o blues canta:
“tengo a cazzimma e faccio tutto quello che mi va”.  

Per poi spiegare, come si legge nel libro edito da Pironti, P. Daniele, Storie e poesie di un mascalzone latino:
Cazzimma è un neologismo dialettale molto in voga negli ultimi tempi. Designa la furbizia accentuata, la pratica costante di attingere acqua per il proprio mulino, in qualunque momento e situazione, magari anche sfruttando i propri amici più intimi, i propri parenti [...]. È l’attitudine a cercare e trovare, d’istinto, sempre e comunque, il proprio tornaconto, dai grandi affari o business fino alle schermaglie meschine per chi deve pagare il pranzo o il caffè” [...].  in una società come la nostra, dove certe volte il diritto diventa un optional e anche se non sai fare niente, puoi andare avanti con la cazzimma”.

Sta di fatto che cazzimma è un termine molto diffuso nel dialetto napoletano, anche nei suoi derivati come cazzimmeria e cazzimmuso, così evocativo e particolare da essere utilizzato anche in campo artistico e letterario che ha una valenza negativa e talvolta un’accezione positiva. Indica un atteggiamento opportunistico e prevaricatorio, la furbizia cattiva che porta a cercare il proprio tornaconto anche a scapito degli altri ma talvolta anche la furbizia un po’ maliziosa, che porta a dare una piccola fregatura per fare un raggiro di poco conto.

Questo è il significato che assume in Napolitan Revenge, dove diventa a carte scoperte perché si consuma sul tavolo da gioco, e che tutti possono provando sfidando i propri amici e facendo di tutto perché sia loro ad avere in mano l’asso di bastoni

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What is this cazzimma?


Cazzima is a neologism from Naples, untranslatable in other languages, even in Italian, with many shades of meaning.

To a theoretical person from Milan asking his what it is, Alessandro Siani, an Italian actor, has answered:
 “Milanè vuò verament capì che rè ‘a cazzimma? N un tò dic! Chest è ‘ “a cazzimma’”.
(“Do you really want to understand what cazzimma is?” “I will never tell you what cazzimma is! This is cazzimma”).

We are trying to explain you and to do that, we have read what Accademia della Crusca writes:
Cazzima is a Neapolitan saying, expecially spread among young people from Campania and used, according to the Dizionario storico dei gerghi italiani di Ernesto Ferrero, to speak about a set of negative behavior such as: “authorities, wickedness, covetousness, pedantry, meanness”. This explanation is too general, although the Ferrero’s dictionary has the credit for having made a rare testament of the word cazzima that, on the contrary, is not present in the majority of dictionary about Neapolitan slang perhaps because they consider it to be too vulgar.

Pino Daniele, a famous Italian singer, in one of his song A me me piace ’o blues was singing:
“tengo a cazzimma e faccio tutto quello che mi va”. 
(I have the cazzima so I am doing whatever I want”.)

To later explain, as written in the book publish by Pironti , P. Daniele, Storie e poesie di un mascalzone latino, that:
Cazzimma is a new popular slang. It expresses craftiness, the behavior of doing every time things for personal convenience even taking advantage from parents and friends [...]. It is the attitude of seeking only personal advantage during big business and ordinary circumstances such for example the payment of a lunch or a coffee[...]. In a society like ours, where sometime rights are optional, even if you are able to do nothing you can emerge thanks to your cazzimma.”

The fact is that cazzimma is a popular word in the Neapolitan slang, also in derivate as cazzimmeria and cazzimmuso, so evocative and particular to be used in the artistic and literary fields. It has a negative worth but sometimes a positive meaning. It express an opportunistic attitude, a bad craftiness that make people look only for personal advantages and take advantage of others, but also a naughty craftiness that brings to a small, at least innocent, scam.

This is the meaning it has in Napolitan Revenge, where it is a carte scoperte because it is made on the playing table and where everybody can experience it against friends doing everything to make them receive the ace of clubs.

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